Ci siamo sentiti chiamati e radunati nel Giovedì Santo, dove l'unico requisito era sentirsi dentro un "Tu non capisci". Lì abbiamo scoperto in Gesù un Dio che c'è e che si prende cura di ognuno dei suoi discepoli. Nel Venerdì abbiamo contemplato il Crocifisso e riconosciuto fino a che punto arriva l'Amore di Dio: più di un vero amico, è disposto a dare la vita, pur di non abbandonarci. Il silenzio del Sabato ci ha preparato alla grande Veglia, in cui è risuonato quell'annuncio sempre nuovo: Cristo, il nostro Amico, è risorto e non muore più!
In Lui mettiamo tutta la nostra fiducia, il nostro impegno, il nostro desiderio di camminare come comunità!

Buona Pasqua a tutti!

d. Alberto e tutta la comunità

Carissimi,
ci prepariamo a vivere la profondità della Settimana Santa, per poter attingere alla forza della Risurrezione, che come una sorgente sempre nuova ci sorprende e ci fa uscire dalle situazioni "ferme" della nostra vita.
Ci arriviamo con il cammino di tutta la quaresima e i suggerimenti che le cinque domeniche ci hanno offerto: nella prima, contemplando Gesù che affronta le tentazioni abbiamo riassaporato il desiderio del "soffio" iniziale con cui Dio ci ha dato la vita. Nella seconda domenica un'espressione tagliente di San Paolo ci invitava a "soffrire per il Vangelo" e a chiederci quanto vangelo c'è nelle nostre sofferenze: solo così si può salire il monte della Trasfigurazione. Le ultime tre domeniche ci hanno offerto tre grandi scene del vangelo di Giovanni: prima l'incontro con la Samaritana, dove Gesù arriva sorprendentemente stanco e ci ha aiutato a scoprire che nelle nostre stanchezze si può nascondere la capacità di donare; poi il cieco nato ci ha suggerito che il motivo vero del nostro vedere è poter mettere gli occhi sul Volto del Signore e in lui trovare la nostra verità più profonda; infine a Betania abbiamo scoperto cosa fa il Signore di fronte alla precarietà della nostra vita, donando a Marta la possibilità di affidarsi completamente a lui, vera Vita della nostra vita.
Ora arriviamo, ognuno con il suo cammino, e tutti insieme come comunità, a vivere questa settimana intensa: nel Triduo avremo la possibilità di una vera "immersione" nell'Amore totale del Signore. Potremo portare ciò che siamo e lasciare che la forza della Risurrezione trasformi le nostre piccolezze, i nostri limiti, i nostri punti deboli su cui ci sembra di non cambiare mai... nella novità che solo il dono di Dio ci può offrire! Sentiamo il desiderio di un entusiasmo sempre più grande che abbia radici in quel sepolcro vuoto e che ci dia la forza di leggere quello che succede nel nostro mondo e di spendere la vita come il Signore!
Con un grande grazie a tutti (per il cammino fatto e per i prossimi passi da vivere insieme) ci immergiamo nella Grande Settimana! A presto!

d. Alberto